Africa selvaggia

L’Africa è spesso sotto i riflettori, ma purtroppo per le sue difficoltà: fame, guerre, malattie e instabilità politica. Tuttavia, c’è molto di più. Questo viaggio tra Malawi e Zambia mi ha permesso di scoprire un continente ricco di colori, profumi e tradizioni millenarie. Una terra autentica, dove la quotidianità scorre semplice e le persone accolgono con sorrisi sinceri.

Viaggiare in Malawi e Zambia durante la stagione verde

Abbiamo scelto di esplorare questa regione con Africa Wild Truck durante la stagione verde (da dicembre a marzo), il periodo in cui la natura rinasce grazie alle piogge. La vegetazione esplode di verde, gli animali si avvicinano alle pozze d’acqua e i paesaggi si trasformano in scenari mozzafiato. Un momento ideale per vivere un safari autentico e fotografare la natura selvaggia. insegna che la bellezza si svela a chi sa aspettare.

viaggi fuga d'amore kenia. Diego Giusti fotografo

Il Malawi e la coltivazione del tè

Dopo quasi 24 ore di viaggio, siamo giunti a Mulanje, piccolo villaggio ai piedi del Monte Mulanje. Qui, le piantagioni di tè dominano il paesaggio con il loro verde intenso. Il Malawi vanta una delle più antiche tradizioni di coltivazione del tè in Africa: alla fine dell’Ottocento, gli inglesi importarono le prime piante dall’India e nel 1928 nacque la Satemwa Estate, la più antica piantagione a gestione familiare del Paese.

Ma Mulanje è stata anche un incontro con il lato umano dell’Africa. Abbiamo visitato l’associazione no-profit FOMO (Friends of Mulanje Orphans), che da anni offre istruzione e assistenza ai bambini orfani. I loro occhi raccontano storie di coraggio e speranza che nessuna fotografia potrà mai trasmettere del tutto.

Parco Nazionale del Kafue

Lasciato il Malawi, ci siamo diretti verso lo Zambia, alla scoperta del Kafue National Park, il più grande parco nazionale del Paese e uno dei più vasti al mondo. Qui convivono 55 specie diverse di mammiferi e una straordinaria varietà di uccelli. Questo paradiso naturale è perfetto per gli amanti della fotografia naturalistica, grazie alla sua varietà di paesaggi: dalle paludi dei “dambo” alle pianure del Busanga, ideali per avvistamenti straordinari.

Abbiamo trascorso cinque giorni esplorando il parco con due safari al giorno, osservando leoni, leopardi, impala e numerose specie di volatili dai colori incredibili. Il safari in Zambia è un’esperienza di pura connessione con la natura, lontana dal turismo di massa. Qui la pazienza è la chiave: l’Africa insegna che la bellezza si svela a chi sa aspettare.

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Il Lower Zambezi e le maestose Cascate Vittoria

Successivamente, abbiamo proseguito verso il Lower Zambezi National Park, un altro gioiello dello Zambia. Questo parco offre un’esperienza unica, grazie alla possibilità di un safari in barca sul fiume Zambesi, che segna il confine tra Zambia e Zimbabwe. Navigare tra elefanti e ippopotami in libertà è stata un’emozione indescrivibile. Inoltre, il parco permette anche i safari notturni, ideali per catturare la magia dell’Africa in condizioni di luce suggestive.

Infine, il viaggio non poteva che concludersi con uno dei luoghi più spettacolari del mondo: le Cascate Vittoria. Con i loro 110 metri di altezza e 1700 metri di ampiezza, offrono uno spettacolo di pura potenza e bellezza. Il fragore dell’acqua, gli arcobaleni generati dalla nebbia e la loro imponenza le rendono una meta imperdibile per ogni viaggiatore.

Il fascino eterno dell’Africa

Tornare a casa dopo un’esperienza del genere lascia il segno. Il mal d’Africa non è solo un modo di dire, ma una sensazione profonda che rimane impressa nell’anima. Rivedendo le fotografie, sento ancora i profumi della savana, il calore del sole africano e l’eco dei canti tribali nella notte. L’Africa non si dimentica, perché è vita nella sua forma più pura.

E io continuerò ad amarla, un viaggio dopo l’altro.

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